“il meditare senza traccia diventa “evanescenza”.. (S. Mallarmé) di conseguenza appassionata dell'arte, mossa dall’esperienza lavorativa avuta con l’ attore Franco Mescolini ho sentito l'esigenza di lasciare un'impronta del suo patrimonio umano e artistico pubblicando un libro dal titolo “Franco Mescolini uomo, maestro, giullare” Ponte Vecchio 2015.
La “Bottega del Teatro” di Franco era un laboratorio di vita dove poter valorizzare in libertà il proprio corpo, la propria anima e il proprio pensiero. Per Franco “l'essere umano necessita di un'educazione sentimentale, come momento preliminare all'amore (…) come capacità di sapersi rapportare all'altro, attraverso l'espressione dei propri sentimenti.
L'altro, ovvero, la parte imprescindibile di sé stessi (…) per comunicare profondamente, per conoscere la vita e il senso della necessità (…) da qui sorge il desiderio, motore di vita e di creatività”. Questo senso di necessità impone al counselor la professione d'aiuto e risiede altresì in ogni persona che tale aiuto sa chiedere.